Il Platano mangione

Pubblicato da Giant Trees Foundation il 21 Giugno 2017
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Esistono piante carnivore, ma il più delle volte sono piante erbacee e piuttosto piccole, ma esistono anche piante "costrittori" o "strangolatrici"

come una particolare specie di ficus tropicale, che nasce come epifita sui rami ma poi pian piano le sue radici scendono fino a terra e una volta toccato il suolo si accrescono a dismisura stritolando l'ospite e prendendone letteralmente il posto. Molti si possono ricordare altri ficus che si mangiano i templi Indiani o Vietnamiti o gli enormi cipressi e le altre specie di alberi del Cimitero di Staglieno che si compenetrano con i monumenti funerari tanto da non poter più distinguere chi è il vero monumento. Mi hanno sempre affascinato questi vegetali "carnivori". E quando ho avuto l'opportunità di vederli dal vivo nelle foreste tropicali questi alberi così voraci mi hanno letteralmente impressionato.

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Ma anche nei nostri climi abbiamo piante che possono divenire letteralmente stritolartici.

Molti glicini diventano talmente invasivi e forti da uccidere gli alberi su cui si avvinghiano. Ne ho visti alcuni piegare perfino grossi tubi di ferro fino a spaccarli del tutto. Ma non avevo mai visto un platano così affamato da mangiarsi letteralmente un cartello stradale. Se passate a San Leonardo, Montereale di Valcellina, in via Pordenone, potete vedere questo platano mangione farsi beffe del duro ferro della vecchia insegna, e, con un ghigno quasi sornione, deridere le nostre pretese di direzionare la sua crescita e quelle, ancor più assurde, di pensare che possiamo essere in grado di decidere della Vita del mondo.