Il leccio dell'Etna

Parco dell'Etna, Catania
Sicilia

Concorso
2019

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Lo chiamano anche “llice di Carrinu”, a memoria del vecchio proprietario del terreno in cui affonda le sue radici.

È un grosso leccio, nato lungo le falde dell’Etna, vetusto ed imponente benché circondato da piante più giovani nate dai suoi semi e da un terreno scosceso e desolato.

Si erge per più di venti metri con una chioma che si espande per oltre 40 metri di diametro, poggiando fin quasi sul terreno i possenti rami dal caratteristico fogliame scuro. La sua voglia di vivere sfida da centinaia d’anni le ire del vulcano e le colate laviche che lo rendono un simbolo di imponente resistenza. Forse è stato avvantaggiato dall'essere nato su una collinetta che l'ha protetto dalle frequenti colate che arrivano fin quasi a lambirla. La vecchia quercia mantiene tutti i suoi figli attorno ad equa distanza facendo rispettare con dolcezza ma anche con autorevolezza il suo spazio vitale.

Non la si raggiunge facilmente: la sua visita richiede una conoscenza del territorio ma sicuramente è un'escursione affascinante nella natura siciliana.

  • nome proprio: Ilice di Carrinu
  • nome comune: Leccio dell'Etna
  • nome scientifico: Quercus Ilex
  • altezza: 20 metri
  • circonferenza: 5 metri
  • età: 700 anni
  • particolarità: affronta le colate laviche uscendone indenne grazie alla sua posizione sopraelevata
  • luogo: Parco dell'Etna - Catania - Sicilia
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